Kuno Mayr, Lamberto Amistadi, Carlo Gandolfi.
Concorso

2011


Il paese di Sluderno si sviluppa in relazione al rio Sluderno all’uscita della piccola valle laterale ai piedi del castello di Coira. Sentieri e strade portano, tangente alle mura del cimitero, verso il fondo valle per raggiungere le località di Malles e Glorenza. La strada statale e la linea ferroviaria di recente costruzione recidono questa continuità tra lo spazio urbano compatto ed il paesaggio aperto. Il progetto per il nuovo Asilo si allinea all’orientamento morfologico preesistente e permette e ‘difende’ la visuale dal nucleo urbano verso valle e viceversa. Da questi principi compositivi si declinano le idee progettuali: il corpo edilizio allungato, prevalentemente ad un piano, si sviluppa secondo l’andamento morfologico senza occupare completamente lo spazio tra scuola e sala comunale. Il giardino dell’asilo assume il ruolo di soglia urbana tra il paese e il fondo valle. Il portico permetto lo sguardo dalla nuova piazzetta nel cortile dell’asilo. Il muro di cinta in successione al corpo di fabbrica formano un nuovo orizzonte sul quale si deposita il paesaggio e le montagne circostanti. La struttura statica dell’edificio si determina anch’essa dal tema progettuale: il solaio a piastra del corpo monopiano poggia sulle unità funzionali, il suo sviluppo basso e disteso sottolinea l’orizzontalità dell’intervento che si pone in contrapposizione tettonica con la fragilità tessile della facciata vetrata.